“DNA: donne che non amano abbastanza” è sin dal titolo un inno al mondo femminile; si parte dall’ironia, allo scopo di utilizzare l’ argomento della dipendenza affettiva per poi sovvertirlo e trasformarlo, senza sminuirne il significato facendo palesemente riferimento a una delle opere più famose in materia psicologica “Donne che amano troppo”.
Sono iniziate le prove!
Nonostante le difficoltà del momento, tra vaccini e tamponi, sono iniziate le prove di DNA
Monia Manzo Regia
Sarah Mataloni Aiuto Regia