Flavio Marigliani si avvicina al teatro a sedici anni, senza più abbandonarlo. Il suo percorso lo vede prima attore e in seguito drammaturgo e regista. È autore di commedie, poesie e racconti presentati in diversi concorsi nazionali.
Si laurea in Arti e Scienze dello Spettacolo alla facoltà di Lettere dell’Università La Sapienza di Roma con una tesi dal titolo: «La pedagogia teatrale di Copeau, dalla scuola del Vieux-Colombier alla decentralizzazione teatrale dei Copiaus (1916-1929)», successivamente presentata al Centre pour la Décentralisation théâtrale di Dijon, in Francia.
Accanto alla sua attività di attore, porta avanti un personale percorso drammaturgico e registico, passando dalle forme del teatro dell’assurdo a quelle del teatro politico e di impegni civile. Presenta e realizza allestimenti di testi di cui è anche autore, riscuotendo riconoscimenti nazionali. Tra i suoi testi teatrali: Masquerade è stato pubblicato nell’antologia del Premio Sassetticultura 2010; la commedia Paralisi, anche tradotta in inglese, è stata pubblicata sulla rivista Drammaturgia; lo spettacolo Animula Vagula Blandula – Adriano Imperatore, di cui è autoore, presentato in diverse rassegne e stagioni nazionali, è stato accolto come unico spettacolo di drammaturgia contemporanea all’interno del Festival del teatro classico di Velia, nel 2015; la commedia Soriana ha vinto la prima edizione del concorso Dovecomequando, è stata successivamente tradotta in greco, ricevendo una menzione speciale in occasione del premio Luigi Pirandello 2018 istituito dall’Istituto di Cultura Italiana ad Atene ed è stata presentata come parte di un programma di studi presso l’Università Nazionale Capodistriana di Atene nel 2019; lo spettacolo La bambina di carta, sul delicato tema delle spose bambine yemenite, di cui ha curato testo e regia, vince il bando regionale Laziocrea e viene presentato nel 2020 allo spazio Wegil.
Nel 2017 debutta come regista al Piccolo Eliseo con Tetas y recetas (Tits and tips), una commedia dall’impianto multilinguistico recitata in quattro lingue differenti (spagnolo, inglese, francese e italiano) che segna l’avvio di un nuovo processo drammaturgico in lingua basato sulla compresenza e l’utilizzo di diversi idiomi all’interno dello stesso spettacolo.
Dal 2019 collabora con Erasmus Theatre come regista di spettacoli in lingua per le scuole su circuito nazionale, curando per la compagnia le produzioni in lingua spagnola.
Nel 2020 fonda la compagnia di Teatro Multilingue, con la quale produce e realizza spettacoli in lingua, adottando una nuova metodologia che prevede la compresenza in scena di diversi idiomi alternati in maniera organica e naturale, fruibili dal pubblico senza l’utilizzo di sottotitoli o traduzione. Con questa metodologia produce e realizza tre mediometraggi raggruppati nella trilogia #EUROPE21 presentati a vari festival internazionali in Europa e in Sud America. Nel 2021 debutta a Londra con lo spettacolo MRS GREEN, sulla Brexit, elaborazione teatrale di uno dei mediometraggi di cui sopra.
Inoltre collabora stabilmente, come autore, attore e regista con la compagnia teatrale Mag – movimento artistico giovanile, con la compagnia La Teca, e la compagnia di Imprenditori di Sogni, affiancando alle precedenti attività anche quella di insegnante in corsi e laboratori teatrali.